Robot@Verdeto 2017
Proposed by La Forma del Cuore - BRT Aps
Where: Verdeto di Agazzano (PC) Italy
Public: General public
Age: 11-14
When: 2-7 July 2017
Price:
Divertimento e robot, merende ed informatica, passeggiate e costruzioni sono gli ingredienti di questa prima “vacanza scientifica” alla Antica Pieve di Verdeto di Agazzano (PC) – Strada Lanfranco 1
Porta la curiosità, la tua fantasia. Cercheremo di mostrarti che la scienza e la tecnologia possiamo usarle per creare il futuro che ci piace e non solo per farci comprare e utilizzare in fretta qualcosa che spesso non ci serve nemmeno.
Useremo i robot Thymio. Ci prepareremo per una missione su Marte. Avremo modo di incontrare degli scienziati che ci parleranno dello spazio, della conquista del pianeta Marte e della vita su quel pianeta. Proverremo a pilotare a distanza dei robot, come fossero su Marte, alla Scuola Politecnica Federale di Losanna [EPFL]. Alla mattina ci occuperemo di scienza e giocheremo con i robot, al pomeriggio giochi, sfide basate sulla scienza e gite in compagnia, la sera avremo modo di giocare, parlare ed ascoltare scienziati pronti a farci conoscere il loro mondo e visiteremo laboratori scientifici di MCM Ecosistemi grazie all’aiuto del Dott. Paolo Manfredi Direttore Scientifico e Fondatore di MCM Ecosistemi.
E come lo scorso anno ricorda sempre: si impara sbagliando e ragionando. In questo campo estivo residenziale con i robot, da domenica sera a venerdì sera, sei libero di sbagliare! Se funziona la prima volta allora vuol dire che stai soltanto seguendo le istruzioni. La scienza ha la possibilità non solo di stupire ma anche di trasformare il modo in cui le persone pensano il mondo e pensano se stesse. E questo e’ particolarmente vero per i bambini ed i ragazzi.
Molti ragazzi e ragazze pensano che la scienza sia difficile. Ma non lo è affatto. La scienza è come un gioco ma al contrario che in un gioco dove conta far la cosa giusta per vincere nella scienza e’ importante sbagliare. Fare errori e’ l’unico modo per comprendere, per imparare. Formulare delle ipotesi, vederle fallire; porre domande e verificare le possibili risposte alla ricerca della verità. Questa è la scienza.
E questo è il senso del tipo di vacanza scientifica che proponiamo a Verdeto.
La scienza è un modo di essere che richiede di vedere il mondo in modo diverso. Ci si accorge dell’incertezza. Si diventa aperti alle possibilità infinite che ci circondano e si inizia ad entrare in empatia con il Creato e con le Persone che ci stanno intorno. L’approccio scientifico è simile al gioco. Il gioco consente alle persone di scoprire e di creare relazioni e di aggiungere delle regole che danno vita al gioco stesso. Incoraggiamo alla scoperta, alla curiosità, all’incertezza. Vogliamo insegnare ad abbracciare la consapevolezza dei propri limiti, che le cose possono andare storte o in modo diverso da come ci si aspettava e che questo è il modo per imparare. Vogliamo imparare ad osservare e a vedere. Vogliamo provare a far le cose in modo diverso. Ad esser contenti se riusciamo a far qualcosa che non pensavamo si potesse fare.
Usiamo dei robot perché sono uno strumento fisico, soggetto come noi a tutte le leggi della fisica e della complessità del mondo reale. E’ il miglior modo per approcciare il pensiero computazionale e l’informatica introducendo quel senso di incertezza dato dalla enorme complessità della realtà che ci circonda.
Vogliamo stimolare la creatività e la scoperta e lo faremo attraverso dei piccoli robot che impareremo a programmare e a far muovere per esprimere quello che vogliamo.
In piccoli gruppi di ragazzi impareremo a stare assieme a formulare domande, a progettare esperimenti e a vederne i risultati.
Usiamo questi robot educativi Thymio, frutto della migliore ricerca universitaria Svizzera (Ecole Polytechnique di Losanna e Politecnico di Zurigo) in tema di robotica per portare in Italia le esperienze maturate da anni in Svizzera e Francia. Li abbiamo già usati a Borgonovo e a Piacenza per condurre una avventura didattica internazionale e per parlare di Sicurezza sul Web ai ragazzi delle medie.