Esplorazione delle caratteristiche della stampante
In questa fase, per impratichirsi con il software, l'hardware e i settaggi si è scelto di realizzare come prova vari oggetti basati su modelli semplici, verificando tutte le problematiche relative:
definizione del file stl,
gestione dei supporti per le parti a sbalzo,
ecc…
Sul forum di PowerWasp i topic vengono postati con l'utente thymio3d.
In tinkercad gli oggetti sono creati con l'utente thymio3d
30/05/2013 - Test 1
La stampante è arrivata in un grosso scatolone, praticamente montata e si è proceduto subito alla sua attivazione.
Inizialmente un cavo dell'estrusore non passava dove avrebbe dovuto e quindi si è provveduto a spostarlo in modo che non interferisse con l'alimentazione del filamento.
Il software consigliato per pilotare la stampa è "Cura", installato sia su Windows che su Linux UBUNTU.
Per il funzionamento su UBUNTU, a causa della velocità USB non standard di Arduino (250000 baud) è stato necessario applicare una patch a python. Vedere questo link per i dettagli.
Vi sono molte opzioni e parametri e si inizia fare un po di sperimentazione scaricando dei modelli STL già fatti.
C'è una guida molto utile per configurare la stampante con Cura ed è mantenuta aggiornata dal team PowerWasp qui sia in Italiano che in Inglese.
Si è partiti con il riprodurre due semplici robottini in PLA, uno bianco e uno nero.
Il risultato è stato buono e soprattutto l'occasione ottima per sperimentare come funzionano i vari parametri di configurazione della stampante e quali sono i risultati che ci si può aspettare con le varie impostazioni.
E' possibile vedere come in funzione della temperatura e velocità, nel caso del robot bianco lo spigolo anteriore a sbalzo sia venuto meno bene rispetto a quello del robot nero.
Un altro aspetto importante è l'adesione del modello in fase di produzione con la base. Per la Powerwasp la sceltà è stata di utilizzare una pellicola adesiva e non un piano riscaldato. Questo, accompagnato dall'opzione "skirt" nella generazione del g code che crea una specie di base estesa dell'oggetto, facilmente rimovibile, consente di non avere problemi di distacco dell'oggetto dalla base durante la stampa.
L'alimentazione del filamento con motore sul telaio e non sulla testa dell'estrusore, mostra subito tutti suoi vantaggi: la testa è più leggera e quindi l'inerzia ridotta e la velocità di esecuzione elevata senza andare a discapito della precisione.
Il raffreddamento della testa invece non viene attivato, sebbene sia tutto presente.
Vedere il Topic Problema con ventola estrusore e le soluzioni consigliate. Alla fine si trattava di una saldatura interrotta. Problema risolto.
26/06/2013 - Test 2
Il secondo test è stato effettuato con un primo modello STL di una ruota di Thymio. Il disegno CAD e relativo STl si può scaricare da questo link.
Se ne sono stampate due per verificare la stampa contemporanea di due oggetti. Con questo test si sono verificate anche le opzioni per la generazione del sostegno per le parti a sbalzo. In funzione di quanto viene impostato fitto il sostegno, potra essere più o meno facile rimuoverlo, senza danneggiare eventuali particolari più fini. Si è anche visto che il modello ha una risoluzione geometrica bassa e quindi il risultato presenta un aspetto "sfaccettato" tipico dell'approssimazione di superfici curve con poliedri a basso numero di facce.
Ecco i commenti e consigli di Massimo via email:
…Per i supporti aumenta la distanza dal supporto al pezzo dalle impostazioni avanzate
se vuoi migiorare la finitura del pezzo stampalo su di un suporto diritto e lucido, va bene il vetro io mi trovo anche molto bene su di una spatola in acciaio tipo quelle usate dai carrozzieri per stuccare, le trovi in buone mesticherie in formato 120 x 120 ovviamente devi fare lo 0 sul nuovo supporto
Vedere anche il Topic Problemino con Cura e le risposte.
07/08/2013 - Test 3
Il terzo test è stato effettuato utilizzando un modello stl con una risoluzione decisamente più elevata che è disponibile qui. Ovviamene i tempi di stampa si sono alzati (circa 2 ore e mezza), ma i risultati sono superiori. E' stata stampata la ruota completa del Thymio, comprensiva di battistrada.
La ruota supera la prova Lego, effettuata con alcuni mattoncini e connettori per verificare le tolleranze.
L'impiego sul Thymio si è dimostrato non problematico se non per la scarsa adesione della ruota su superfici dure e lisce, non essendo il battistrada in gomma. Il distacco dei supporti è migliorato, lavorando sui parametri indicati.
01/02/2014 - Test 4
Stampa di un pezzo Lego in PLA per prove di compatibilità e precisione.
Si è cercato di realizzare un pezzo lego custom, non esistente nel catalogo, partendo dai disegni dispponibili su Thinkercad.
Purtroppo i risultati non sono stati buoni, avendo avuto difficolta con il livello di definizione e la temperatura che ha portato il pezzo in fase di stampa ad incurvarsi e addirittura a sataccarsi dal pianale di stampa, anche usando l'apposito biadesivo. Aperta una richiesta di supporto sul forum wasp per migliorare i setteggi della stampante. topic problemi con stampa di pezzi lego. I primi consigli sono di ridurre la velocità di stampa in modo da dare più tempo al filamento PLA di raffreddarsi.